martedì 16 settembre 2014

Con mia moglie al cinema

xhamster

Il film era carino, trattava una storia d'amore molto ingenua, di fedeltà e matrimonio perfetto. Dolci baci e carezze innocenti.
Il cinema era piuttosto vuoto, avevamo deciso di uscire un po' annoiati dai soliti programmi televisivi, tanto per cambiare.

Ci eravamo messi nella penultima fila, si vede meglio e si sta più tranquilli. Mia moglie indossava una gonna piuttosto corta, l'avevo notato senza darci molto peso.
Un signore non molto giovane, si sedette accanto a noi. Strano, pensai piuttosto irritato, con tutto lo spazio che c'è, doveva mettersi proprio vicino a noi. Anzi! Proprio vicino a mia moglie!
Per un po' mi dimenticai della cosa e seguii il film. Non mi rendevo conto che qualche cosa di grave stava accadendo. Che l'uomo stava importunando mia moglie e che mia moglie non aveva il coraggio di fermarlo!

Quando me ne resi conto la mano dell'uomo era già avanti nella sua opera di conquista. Era già su una coscia nuda di mia moglie!
Non eravamo mica in un cinema porno! E mia moglie non era mica una donna facile! E io un marito consenziente!
Mi resi rapidamente conto che solo il primo punto era vero e che aggiungeva pepe alla situazione che si stava creando.

Il film era un susseguirsi di scene solari e quindi la sala di fatto era ben illuminata dalle stesse.
L'uomo mi guardò e capì che mi era accorto della situazione, mia moglie ansimava piano, chiaramente in calore e ben disposta a lasciar fare.
Solo io avrei potuto fermare ciò che stava accadendo sotto ai miei occhi. Ma ero impietrito e affascinato. Ma anche eccitato. Il mio cazzo si era subito indurito e pulsava in attesa di vedere.

La gonna ancora copriva l'intimo di mia moglie, ma il gesto era un chiaro lasciapassare a... tutto.
L'uomo mi guardò e mi lesse come fossi un libro aperto. Sapeva che non avrei difeso mia moglie.
Sapeva che tutto ciò mi eccitava alla follia. Sapeva che volevo vedere!
Prima ancora di toccare l'intimo di mia moglie, l'uomo mi sorrise e alzò la gonna scoprendo le mutande. Ebbi l'impressione che tutto il cinema sapesse cosa stava accadendo e mi sentivo come nudo in piazza.

Mia moglie, che non era ancora stata toccata nelle parti più gelose e protette per il marito, ansimava ancora più forte. L'uomo le tocco le mutande di lato, solo sfiorando la carne di mia moglie. Il movimento della sua mano le chiedeva di toglierle!
Lei obbedì, calò le mutande per terra svelando il tesoro del marito nella chiara luce riflessa dal film. La sua fica pelosa era in bella vista, ma le cosce erano chiuse in un disperato ultimo vergognoso riflesso di moglie fedele.
L'uomo di mezza età le posò di nuovo la mano sulla coscia e mia moglie si aprì come una conchiglia stimolata dal mare. Le grandi labbra erano esposte e si notavano le sue piccole
labbra che certo piccole non sono, puntate su un clitoride assi evidente.

Finalmente! Finalmente la mano si posò sulla fica di mia moglie. E io ero perso. Non mi interessava più niente altro al mondo. Il desiderio che il mio cazzo provava per quella situazione era senza controllo. Chiunque avrebbe potuto fare qualsiasi cosa a mia moglie e sarei rimasto solo a guardare, affascinato.

Ma non sembrava che il mondo si accorgesse di noi. La mano dell'uomo si stava impadronendo della fica santa di mia moglie, che gliela stava dando! E di gusto anche!
Era troppo, calai la zip dei pantaloni, scostai le mutande già bagnate e lasciai uscire il mio uccello che finalmente mostrava apertamente la sua totale resa, il suo completo apprezzamento.
Mia moglie gemeva con la fica posseduta da sapienti mani estranee, e quelle mani stavano esplorando la vagina quando il mio uccello sborrò copiosamente sui miei pantaloni ormai calati.

Poi, la torcia elettrica della maschera ci illuminò e tutti seppero.

L'uomo brizzolato si eclissò in pochi attimi, mentre io e mia moglie lentamente e sempre ben esposti agli sguardi curiosi ed eccitati della gente cercavamo di rivestirci al meglio.
Quando mia moglie si alzò la sua gonna rimase per molti secondi alzata permettendo a tutti i presenti di gustarsi la visione della fica e del culo di mia moglie. Come una pubblica troia!
E io impiegai molto tempo a coprirmi, il mio uccello felice di essere svergognato e cornuto pendolava semiduro.

La maschera ci fece uscire, confusi e mentre io e mia moglie eravamo stravolti, l'uomo ci fece entrare in uno sgabuzzino. Mi intimò di calare le braghe ed io obbedii. Poi si avvicinò a mia moglie, che era rimasta senza mutande, e la mise alla pecorina.
Mia moglie era ancora calda per quanto successo e il momento di vergogna l'aveva evidentemente lasciata in calore. Era evidentemente una femmina da soddisfare. Alla faccia del povero marito. 

Poi levò un cazzo duro come l'acciaio e glielo piantò in fica da dietro. Prese a montarla con foga.
Il mio cazzo pendeva nudo e sputtanato dalla scena di palese tradimento. Era cornuto e becco. Quel pensiero lo risvegliò e riprese e pulsare.
Presi a menarmelo con gusto mentre l'uomo si fotteva mia moglie e ghignava guardando me. L'estrema offesa della derisione mi eccitò al massimo e arrivai per terra mentre l'uomo si godette mia moglie sborrandole copiosamente dentro.

 

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