Salve sono una pensionata e dolce signora di settantasette anni,mi
chiamo Gina vi vorrei raccontare che cosa mi è accaduto alcuni giorni
orsono . Abito in un piccolo paesino in toscana ,poche case ,la chiesa e
un circolo, vita tranquilla ogni lunedi si svolge un mercato molto
affollato essendo lontani dai grandi centri commerciali.Non avevo in
mente di comprare qualcosa in particolare ma un bel giretto me lo sarei
fatto ,sono vedova e i miei figli sono sistemati e lontani. Giravo tra i
banchi quando vidi un vestito a fiori con una bella fantasia a fiori
,mi fermai chiesi il prezzo e dato che costava il giusto decisi di
comprarlo ma la taglia era un problema perchè sono piuttosto in carne
con due tette belle gonfie ,dovevo provarlo .
Il furgone del
commerciante era attrezzato con una specie di camerino all'interno
:Presi il vestito mi spogliai e indossai il nuovo mi stava proprio bene ,
ma mentre lo provavo mi sentivo come osservata,ma forse era solo un
impressione.Pagai e mi diressi verso casa tutta sodisfatta del mio
acquisto.Misi via il mio nuovo vestito e mi misi comoda ,con una
vestaglia leggera ,era estate per cui sotto rimasi in mutande e
reggiseno. Stavo cucinando quando suonarono alla porta ,rimasi sorpresa
quando mi trovai davanti il padrone del banco del mercato “Mi scusi
signora se la disturbo ma devo averle dato il vestito sbagliato !” In
effetti in mano aveva un sacchetto “Mah mi sembrava di aver preso il
vestito giusto ! Aspetti che vado a prendere il mio !” Mi diressi verso
la camera ma mi accorsi che lui mi stava seguendo “Scusi ma dove va ?”
Gli chiesi stupita “Signora non sono venuto per il vestito devo
confessare che l'ho spiata mentre se lo provava !” Allora la mia
impressione era esatta ,diventai rossa e lo fulminai con un ochiataccia
,non mi venivano le parole .Lui era devo dire un bel uomo grosso e
muscoloso anche se non era un ragazzino,devo dire che ero un poco
turbata dal fatto che qualcuno volesse vedere un signora anziana come
me spogliata . Lui incalzò “Quando l'ho vista in desabille sono rimasto
folgorato ,non so cosa mi è successo …..devo...dire ...che....si insomma
ho avuto un erezione ….!” Era piuttosto imbarazzato mentre lo diceva
quasi si vergognasse di provare attrazione per me “Ma che
dice....io....sono....vecchia..!” “No lei è ancora una bella donna !”
Mi gurdò con occhi rapaci mi si avvicinò e mi prese tra le sue braccia
,io ero come incapace di reagire in breve le sue mani mi carezzavano il
culone e i grasssi fianchi ,stavo cominciando a scaldarmi anche io, in
fondo erano dieci anni che ero vedova e fare l' amore mi era sempre
piaciuto. Lasciai che lui vagasse sul mio corpo tastandomi dappertutto
fino alla passera che cominciava a bagnarsi , mi lasciai andare ,che
diamine dopotutto ero di carne .Quando scesi con la mano verso il suo
inguine credetti di aver sbagliato sentivo tra le sue cosce un enorme
coso come avesse in tasca un salamone “Non aver paura è solo un poco
grosso ,ora ti faccio vedere !” Quando si calo i pantaloni apparve ai
miei stupefatti occhi un pene di dimensioni mostruose con una cappella
viola grossa come una melanzana . Non so cosa mi prese non dissi niente
ma mi inginocchiai e cominciai a leccarlo stupendomi di me stessa ,quel
palo gigantesco aveva smosso qualcosa dentro di me ,una parte
a****lesca ,mi ritrovai con la punta della cappella in bocca segandolo a
due mani nella speranza di farlo diventare ancora piu grosso,cosa che
avvenne in breve tempo avevo tra le mani una enorme proboscide calda e
vibrante . “Scusa è troppo grosso per te ! Tutte le ragazze si
spaventano !” In effetti incuteva paura duro e grosso come un braccio
,ma non so perchè a me faceva solo gola chissa che sensazione nella
pancia .Era incredibile stavo facendo pensieri che non avevo mai fatto
in vita mia ,evidentemente la mia parte porca non era mai emersa ,ed ora
da vecchia scoprivo che lo ero . Ormai ero ad un punto di non ritorno
li in ginocchio con quel mostro di cazzo in bocca tanto valeva dare
sfogo a quello che provavo in quel momento “Dai fammi veder che cosa
nascondi qui sotto !” Mi aiuto ad alzarmi ,mi liberai in un baleno della
vestaglia rimanendo in reggiseno e mutande ,peraltro zuppe di umori
,ero bagnata come una capra in calore.”Guarda che roba ! Che tette
,fammele vedere!” Mi tolsi il reggiseno e le mie tettone esplosero con i
capezzolini eretti . Si avvicinò e me le prese in bocca suchiandomele
cominciavo gia a godere, ma lo volevo dentro sentivo la fica in fiamme
“Dai mettimelo dentro non resisto !” Mi calai le mutande e mi sdraiai
sul tavolo di cucina aprendo le coscione flaccide e schiudendo la fica
odorosa ,anche lui non perse tempo si agguantò il palo e mi poggio la
cappella gonfia all' ingresso . Devo dire che capivo le ragazze che ne
avevano paura ,ma era talmente tanta la voglia che mi sarei fatta
squartare pur di averlo in corpo . Lui cominciò a spingere ,sentivo la
carne morbida della passera che cercava di aprirsi per accogliere quel
pisellone.La cappella entrò dentro con una scureggia ero talmente presa
nel guardare l'operazione della penetrazione che non sentii nenche male
,e si che la fica era tirata al massimo .Mentre lui delicatamente
spingeva in avanti per ficcarmelo sentivo la carne che si apriva quando
la cappella mi picchiò in fondo godetti inaspettatamente urlando,mi
sembrava di essere come al di fuori di me che mi osservavo godere di
quel bastone di carne in pancia “Tutto bene ?” Mi chiese premuroso,
“SII..che...bello....erano...anni..che......non...godevo....è.èè..davvero......grosso...!”
“Eh si ma a te piace vero?”
“Eccome....dai......pompami...............!” Quando prese a scoparmi
sentivo le pareti della fica in fiamme ,quattro o cinque colpi e godetti
di nuovo tremando.Sentivo rivoli di umori scorrermi sulle chiappe, la
fica mi pulsava ,quando me lo metteva fino a picchiarmi sull'utero mi
sentivo piena fino nello stomaco,erano sensazioni mai provate,merito di
quel bastone di ciccia sempre bella dura che mi scavava dentro. Si
fermo' e me lo tolse “Dai girati voglio vedere il tuo bel culo!” Docile
scesi poggiai le braccia sul tavolo e porsi le chiappe ormai sfatte a
quel diavolo di cazzo ,lui me le carezzo' bramoso poi me lo rimise in
corpo ,in quella posizione lo sentivo ancora piu' grosso .
“OH....siiii.....che....bel...culo......nonna.........!” Ora capivo
perche' lo attiravo tanto gli ricordavo la nonna
,”Sii...lo...senti.....nonnina........!” Decisi di assecondarlo
“Sii...dai....nipotone......trombal bene la tua......no..nnina!” Lui
esaltato mi a gguanto' per le chiappe e attacco'a trombarmi di brutto
,mi dava certi colpi che mi scombussolavano le viscere ma quanto godevo
le cosce erano lucide dei miei sughi . Mi trombo a lungo facendomi
venire molte volte fino a che me lo infilo' a fondo sborrandomi
abbondantemente sentivo la sbroda che fuoriusciva e colava formando una
pozzetta a terra .Stette dentro di me fino a quando il cazzone si smollo
e usci' lasciandomi un vuoto nella fica ,devo dire che ne avrei preso
ancora per un poco ma c'era poco da fare . Rimanemmo tremando
nell'orgasmo poi mi tirai su e ci baciammo appassionatamente.Ci
ripulimmo poi ci rilassammo sul divano ,ovviamente parlammo del fatoo
che mi avea chiamato nonna .Venne fuori che lui dato che i suoi
lavoravano fuori citta lui era statoa allevato da sua nonna e che i suoi
primi bollori adolescenziali si erani rivolti a sua nonna ,la spiava in
bagno masturbandosi ma non aveva mai avuto il coraggio di andare oltre
.Sua nonna mi somigliava molto e quando mi aveva vista nel furgone i
desideri giovanili avevano preso di nuovo vita e in breve se lo era
trovato duro coma da ragazzo .Devo dire che era una situazione strana da
una parte ero lusingata di averlo eccitato ma da una parte era una cosa
strana pensare che trombava me pensando alla nonna .Ma la cosa era di
scarsa importanza dato che avevo goduto come non pensavo possibile .
Mentre parlavamo di lui e della sua nonna gli carezzavo le grosse palle
pelose ,il cazzo dava segni di ripresa per rafforzare l'azione cominciai
a leccarlo delicatamente ,la bestia di carne mi stava crescendo in mano
. Lui volle che ci mettesimo piu comodi , lo guidai verso la camera si
sdraio sul letto palo all' aria “Dai nonna voglio baciartela !” Ormai
nella parte della nonna mi misi cavalcioni al suo viso con la bocca
sulla sua bocca , lui comicio a leccarmela con foga io mi dedicai a
poppargli la gonfia cappella massaggiandoglielo fino alle palle .
“Sii...dai...nonna......si....leccamelo....cosi.....che...bellla
fica....che hai......buona !” Mi disse con la bocca impiastricciata e
lucida . Il cazzo intanto era tornato alle dimensioni esagerate di prima
“Dai nipotone mio mettiglielo in pancia alla tua nonnina mi stesi di
schiena sul letto spalncando le coscione e la fica .Lui come una furia
mi si sdraio sopra e me lo spinse deciso dentro lanciai un urletto
quando mi arrivo' in fondo “Scusa....scusa...nonna...ti....ho...fatto la
bua ?” “Nooo....dai....trombami...!!” Gli sussurrai in un orecchio .
Comincio a scoparmi col suo formidabile uccello cosi a lungo che inizio'
a dolermi la fica “Dai....dai...che.....mi...brucia......!” “Nonnina
mia....non.....riesco...a venire......!” “Dai che ci pensa la tua
nonnina !” Me lo feci togliere da dentro avevo la fica arrossata e
dolente ma soddisfatta .Lo feci sdraiare sul letto e mi dedicai a fargli
un pompino come meglio potevo data la mole del pisello strizzandogli le
palle gonfie , mi detti da fare fino a che riuscii a farlo venire
tentai di inghiottire la sua sbroda ma devo dire che ne fece talmente
tanta che non ci riuscii ,addirittura una parte mi usci' dal naso,tossii
e buttai giu una bella boccata ,aveva un sapore che era tanto non
sentivo ,ma non era sgradevole Lui scosso dalla sbrodata mi guardava con
occhi adoranti ,aveva esaudito un suo sogno scoparsi la nonna .Quando
ci fummo ripresi mi fece vedere una foto di sua nonna e devo dire che la
somiglianza con me era impressionante potevamo essere sorelle. Quando
lui si fu rivestito in fretta perche' doveva tornare al mercato per
chiudere ci scambiammo i telefoni .Quella vicenda avrebbe avuto un
seguito in fondo lui tornava tutti i lunedi
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